Consigli per una copertura elettorale senza stress
In questo numero trovate un tutorial e materiale pronto per monitorare le fonti con un foglio di calcolo, sfruttare Google Trends e creare visualizzazioni interattive con Flourish e non solo
Hola,
Sono Barbara D’Amico, giornalista, Head of Project Management Team per un’azienda italiana della comunicazione e fu Google News Lab Teaching Fellow. Questa è la mia newsletter sul digital journalism, un modo per restare in contatto con me, sapere cosa combino e ricevere news su corsi, eventi e punti di vista fondamentalissimi su quanto accade nell'infosfera online.
(Immagine generata con Ai di Canva)
Questa newsletter ha due anime: una più analitica e una più fattiva. Oggi è il turno del lato concreto. Ho studiato un tutorial con suggerimenti e spunti per non farvi cogliere impreparate o impreparati nel raccontare o seguire un classico dei temi dell’informazione: le elezioni.
E’ un numero lungo e che visualizzerete in modo troncato via mail quindi leggetelo direttamente online e se avete domande e curiosità commentate questo numero e cercherò di rispondervi: è studiato come guida per non esperti. Salvatelo e tornate a consultarlo quando volete.
Il 2024 è un anno importante. Abbiamo le elezioni europee - ovvero il rinnovo dei membri del Parlamento europeo - il prossimo 6/9 giugno e il culmine, a novembre, con le presidenziali USA a cui però si aggiungono elezioni in tutto il resto del mondo (oltre 50 stati rinnovano i propri rappresentanti).
Proverò quindi a guidarvi con l’uso di strumenti completamente gratuiti per fare due cose se non siete sviluppatori, non avete soldi, non volete fare cose complicate:
rendere più semplice la raccolta di informazioni/dati e quindi la loro verifica
rendere più efficace la produzione in serie di prodotti editoriali per audience e scopi diversi
Iniziamo? Il mio punto di partenza sono le elezioni europee. Sarà un po’ il benchmark di questo lungo tutorial e le stesse identiche tecniche le possiamo applicare a qualunque tipo di tornata elettorale.
Perché sono importanti? Perché interessano circa 450 milioni di cittadini europei. Chi ne ha diritto voterà per il rinnovo dei propri rappresentanti nazionali presso il più alto organo di rappresentanza dell’UE, cioè il Parlamento europeo che in questa tornata sarà popolato da 720 deputati. In alcuni paesi ci sono anche dei 16enni che hanno diritto di voto e questa sarà in molti casi la loro prima occasione di esercizio di quel diritto (qui è spiegato bene).
Un po’ di infarinatura sulle europee
Il Parlamento europeo è una creatura strana ma cruciale. Il suo nome non deve trarre in inganno: per come è strutturata la divisione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) che caratterizza ogni ordinamento, il Parlamento non è l’organo che da solo fa le leggi. I poteri, nell’Unione Europea, sono un po’ distribuiti. E’ la Commissione che ha quello di iniziativa legislativa, ma è il Parlamento che deve elaborare le proposte di legge e deve adottarle d’accordo con il Consiglio europeo (DA NON CONFONDERE CON IL CONSIGLIO D’EUROPA CHE E’ UNA ORGANIZZAZIONE DI STATI A SE’, per favore!).
Nonostante questo, il Parlamento è un organo fondamentale perché rappresenta gli interessi dei cittadini (mentre il Consiglio rappresenta gli interessi dei singoli paesi) e di fatto mette a terra le proposte su temi cruciali per le vite dei singoli: come la sicurezza, l’immigrazione, le politiche ambientali, il regolamento della mobilità tra Stati membri. Soprattutto: è l’organo che deve approvare il bilancio dell’Unione e nominare i commissari.
Fatta questa premessa vediamo come orientarci.
Il primo punto è crearsi una sorta di dashboard con una raccolta ragionata di fonti.
Una dashboard per monitorare le news elettorali
Per facilitarvi potete copiare la mia qui e monitorare in modo più semplice il tutto. Vi spiego però come l’ho creata
Cercare una fonte accreditata su notizie che ci interessano - quindi, chi si candida nei vari paesi, come funzionano le elezioni europee, quali sono i temi e gli interessi che stanno a cuore agli italiani, agli spagnoli, ai polacchi, quali sono i programmi elettorali dei partiti i cui membri siedono e siederebbero nell’emiciclo a Bruxelles e Strasburgo ecc…- richiede leggere molto (sorry for the delusion).
Evitate ChatGpt usato in modo stupido: può dirvi quali sono le fonti da seguire ma non avete certezza che non vi sia fuorviando. Partiamo invece da una nostra ricerca attiva su Google Search.
Se voglio capire quali sono le fonti ufficiali delle istituzioni europee, cerco banalmente “Parlamento europeo” o “ Commissione europea” al solo scopo di sbirciare il dominio: ogni istituzione tende ad avere un dominio ad hoc.
Il governo inglese ad esempio ha come dominio .uk.gov mentre quello italiano - compresi i domini dei ministeri - opta per un normale .gov.it
Il dominio non è garanzia di autorevolezza, ma diciamo che aiuta a ripulire un po’ i risultati nelle ricerche. Purtroppo per noi le istituzioni europee hanno tutti i loro siti principali che terminano in un banale .eu ma ce lo faremo bastare.
Fatto questo ho chiesto a Google con questa formula di filtrarmi tutti i siti che finiscono in .eu e che a vario titolo menzionano le elezioni europee
site:.eu “elezioni europee” and “2024”
Questo dice a Google di farmi comparire tra i risultati solo ed esclusivamente siti e pagine con quel dominio e che menzionano esattamente quelle chiavi di ricerca. Tra i risultati compaiono i siti istituzionali.
Li ho ordinati nel foglio della dashboard che inizia per “Best of” insieme alle fonti di informazione - quindi siti giornalistici o sezioni delle agenzie di stampa nostrane che hanno un focus solo sull’Europa.
Sono poi andata a recuperare i feed rss di ciascun sito - non li ho però inseriti di tutti, poi vi spiego il motivo - e sempre usando un semplice file sheet nella stessa dashboard ho importato con la formula IMPORTFEED i primi 30 aggiornamenti news dei siti in questione.
Cos’è il feed rss? E’ quell’invenzione a cui ha contribuito per prima la mente meravigliosa di Aaron Swartz e che permette di far arrivare i contenuti pubblicati su un sito, su un supporto diverso.
In questo modo, anziché dover consultare attivamente 10 siti diversi, posso dire “ehi, quando qualcuno aggiorna la home page o la sezione di cui ho il feed rss, per favore fammi arrivare anche titolo, sommario , link, data ecc… qui sul mio foglio di calcolo o altrove”. Qualunque sito o canale podcast o video ha praticamente un feed rss.
E’ uno scraping molto facile e leggero (legale, tranquilli) e questa è la formula da inserire nella prima cella del voglio (in A1 per intenderci):
=IMPORTFEED(“indirizzo feed”;”ITEMS”;TRUE;30)
per esempio se voglio catturare gli aggiornamenti della sezione Europa dell’Ansa la formula sarà
=IMPORTFEED("https://www.ansa.it/europa/notizie/rss.xml";"Items";VERO;30)
dove il numero finale è il numero di aggiornamenti che intendete visualizzare. Potete mettere anche 100 e sul foglio vi compariranno 100 righe di notizie (se quel sito ha quel volume di pubblicazione). Io ho messo 30 perché mi sembra un buon compromesso.
Non dovete più fare nulla a questo punto: il sistema si aggiornerà da solo.
Nella dashboard non ho inserito tutti i feed perché in alcuni siti i sommari sono molto lunghi e sballano la visualizzazione. Ma se volete potete semplicemente cercare online il feed rss del sito o sezione che vi interessa e usare altri tool per visualizzarlo (uno è https://feeder.co/ ma non è tutto gratuito)
Come usare la dashboard > Potete visualizzarla oppure potete farne una copia locale sul vostro drive importando tutte le formule e divertirvi a personalizzarla.
A questo punto cosa facciamo? Il feed mi fa arrivare decine di notizie, ma a me interessano solo quelle sulle elezioni. E’ quindi probabile che nel titolo o nel sommario compaiano le parole “elezioni” oppure “europee” o il nome del candidato che mi interessa monitorare o la parola legata a un tema caldo durante le elezioni (bilancio, guerra ecc…)
Dashboard: come filtrare gli aggiornamenti per le elezioni
Molto semplicemente andate sulla dashboard, e sul foglio che vi interessa (mettiamo, quello dell’ANSA feed rss)
Poi cliccate in alto sul menù su DATI > Visualizzazioni Filtrate
A questo punto cliccate sul simbolo del filtro nella colonna che vi interessa (la prima, con il titolo ad esempio)
Assicuratevi che i testi abbiano la spunta a sinistra (significa che devono essere visualizzati)
cliccate su Filtra per condizione > Il testo contiene > inserite la parola chiave, una per volta (es. europee)Cliccate OK
Se nel titolo compare europee otterrete solo le notizie che menzionano quella parola
Provate anche altre parole come:
candidato
candidata
elezioni
voto
bilancio
ecc…
Un’altra cosa da fare assolutamente è segnare i nomi dei candidati dei diversi paesi europei e monitorarli sui social
Monitorare i candidati e ciò che dicono (e che posizioni hanno i partiti)
Le liste complete dei candidati ufficiali saranno disponibili solo a maggio. Ma intanto se volete monitorare i potenziali candidati, potete farlo sui social
Se non volete scaricare tool di monitoraggio social e nemmeno andare a prendervi i profili uno per uno, provate a fare uno scavo per chiavi di ricerca sui temi portanti e le sfide delle elezioni rispetto a quel candidato specifico.
Ad esempio: non ha senso cercare “Elly Schlein” ed “elezioni europee”.
Ha più senso capire cosa abbia detto Elly Schlein o quale sia la posizione del PD ad esempio su temi come lavoro, ambiente ecc… o sulle intenzioni di candidatura.
Anzitutto cerchiamo facilmente i profili ufficiali (verifichiamo siano ufficiali entrandoci, non serve abbiano la certificazione, ma scorrendo il profilo è abbastanza intuibile capire se l’account sia ufficiale o no)
Sempre da Google Search inserite questi operatori di ricerca (fate copia e incolla)
"elly schlein" site:linkedin.com | site:facebook.com | site:tiktok.com | site:twitter.com
così:
Cambiando il nome e il sito dei social che vi interessa - perché ogni piattaforma social è anche un sito … - dovreste poter tirar su velocemente solo i presunti profili ufficiali
Dicevamo, in ogni caso, che non ci interessa il profilo ufficiale in sé ma far emergere dichiarazioni o messaggi o scambi/interazioni su temi chiave.
Se volessi far emergere i post a tema dal suo profilo X (ex Twitter) a questo punto mi basterebbe prendere sempre il percorso del profilo della Schlein che è questo https://twitter.com/ellyesse e fare uno scavo da Google per parole chiave così:
site:https://twitter.com/ellyesse "ambiente"
site:https://twitter.com/ellyesse "lavoro"
Posso anche combinare parole chiave insieme o hashtag più complessi. Ma in ogni caso il senso è che posso, senza entrare su Twitter e impiccarmi nella ricerca interna, provare a far emergere fonti postate direttamente dal profilo di un utente.
Incrociare programmi elettorali e fonti usando Pinpoint
Non sopporto i quiz in vista delle elezioni, del tipo “dimmi cosa mangi e ti dirò qual è il partito a cui sei più affine”. Non hanno senso perché spesso chi li crea non dichiara come è fatto l’algoritmo di base (o banalmente, l’alberatura delle risposte) per far uscire proprio quel risultato. Inoltre sono intrisi di bias.
Ha più senso invece leggere bene i programmi elettorali (infatti con la mia defunta startup un anno ci eravamo divertiti a fare proprio questo ed era nato un fantastico selezionatore di parlamenti ideali).
I programmi sono una fonte in cui probabilmente non credono più nemmeno gli stessi partiti, però sono documenti ufficiali, sono messi nero su bianco e dicono in sostanza quali sono le idee o i programmi in tema di economia, welfare, ambiente ecc.. insomma danno più o meno un quadro del tipo di azioni che quella realtà politica, se fosse nella stanza dei bottoni, metterebbe in atto.
Ciò che è scritto si può confrontare con quello che viene “fatto”: se dico che sono contrario alla guerra e poi voto risoluzioni o atti di governo per vendere armi in paesi in guerra, ad esempio, mi contraddico.
Come cittadine/i e giornaliste/i dovrebbero interessarci molto queste contraddizioni. Per fortuna possiamo intercettarle anche con l’aiuto di strumenti gratuiti.
Vi consiglio anzitutto di andare qui https://elections.europa.eu/it/ e in fondo segnarvi i link con i partiti e i gruppi politici a cui in genere si aderisce una volta vinte le elezioni
Ognuna di queste realtà ha un sito con papers e posizioni ufficiali, programmi, sui temi più disparati.
Fatto questo, scaricatevi anche questa estensione molto utile: si chiama Batch Link Downloader e - ce ne sono tante simili se non avete competenze di scraping di siti web - vi permette di andare su una pagina e scaricare in blocco solo i documenti pdf che compaiono sulla pagina suddetta.
Ho fatto un test con il sito del PPE che ha una sezione con documenti assimilabili a programmi elettorali. Qui nel video vedete come sia facile selezionare in blocco solo i file che ci interessano e scaricarli.
Una volta salvati aprite un altro tool, Pinpoint
Aprite una “Collezione” che sarebbe una cartella vuota
Caricate dentro i pdf e se volete qualunque altro documento (video, audio, articolo di giornale, vostri appunti, file excel, ogni programma elettorale o documento o legge votata dai candidati nei rispettivi parlamenti o esecutivi e che potete recupere dai siti delle Camere), comprese le raccolte di dichiarazioni ufficiali dei candidati ecc.. Una volta fatto potrete cercare le correlazioni tra tutti i documenti.
Ad esempio, nel mio caso molto scarno, ho provato a cercare dove nei documenti del PPE viene discusso il tema “energy” e insieme menzionata la von Der Leyen. Ma potrei farlo cercando chiavi di ricerca diverse:
A che serve? A trovare in pochi minuti il concetto chiave che ci interessa senza dover leggere per forza migliaia di pagine di documenti.
Tra l’altro Pinpoint adesso ha anche una funzione, beta, per l’analisi dei dati strutturati. Se ad esempio vi rendete conto che nei documenti pdf ci sono tabelle ricorrenti con dati che vi interessano, ora potete esportarli in formato google sheet/foglio di calcolo.
Monitorare i temi chiave per gli elettori usando Google Trends
C’è però un cosa molto più interessante che si può fare con alcuni elementi chiave presi dalle fonti: capire cosa cercano i cittadini online rispetto a queste elezioni in prossimità delle elezioni.
Nel 2020 infatti il team di Google Trends ha creato Waves of Interest, una visualizzazione interattiva che ha incrociato i temi più ricercati online dagli americani in concomitanza di ogni elezione presidenziale negli ultimi 16 anni.
La domanda da cui sono partiti era semplice: cosa cattura l’interesse degli americani durante le elezioni? Cosa cercano di più online? Da qui è stata fatta una selezione di parole chiave come Immigrazione, Sicurezza, Lavoro, Salute ecc.. e grazie a Google Trends - che misura il volume di circa 3 miliardi di ricerche al giorno fatte su tutte le piattaforme che appartengono a Google, nel mondo - sono usciti fuori risultati interessanti.
Con una premessa: Trends ci dice cosa cerchiamo online, non per quale motivo lo stiamo cercando. Eppure è utilissimo per capire quanto l’interesse, incrociato con altre chiavi di ricerca sia cartina al tornasole di quali siano i temi elettorali portanti per i cittadini. Se ad esempio cerco “immigrazione” e poi il nome di un politico, è probabile che il mio intento sia interessarmi a cosa ha detto quel particolare esponente sul tema.
Magari ci si preoccupa molto per l’immigrazione in campagna elettorale, e invece l’interesse degli utenti è spostato su altro…
Cosa interessa agli italiani?
Ho fatto qualche prova e qui potete vedere una combinazione di chiavi di ricerca (argomenti) e il loro livello di interesse da parte degli utenti italiani.
Non c’è dubbio che il tema Scuola sia di interesse costante, molto più di Immigrazione, Salario, Trasporto, Cambiamento Climatico
Per chi non ha dimestichezza con Trends, quando inseriamo una parola e selezioniamo la ricerca per “argomento” siamo in grado di intercettare i volumi di ricerca degli utenti in Italia non per la parola specifica ma per qualunque parola associata all’argomento Scuola.
Tente conto che Trends non vi dice il numero assoluto di ricerche ma l’ordine di grandezza: per cui, fatto uguale a 100 il picco massimo di interesse e ricerca, tutto ciò che sta sopra al 70 è altamente ricercato online.
Ciononostante, i risultati sono molto interessanti. Specie se sbirciate nella sezione Query, la mia preferita. Una query è una interrogazione, quindi una ricerca online, in cui compare anche la parola chiave o l’argomento di cui stiamo tentando di stimare l’interesse. Quindi a Scuola sono associate anche queste ricerche: “calendario scolatico”, “concorso” ecc…è qui che avete gli indizi per avvicinarvi al motivo dell’interesse verso quell’argomento.
Che c’entra tutto questo con le elezioni e la politica? Molto, perché una cosa che in campagna elettorale diventa fondamentale è capire cosa preoccupa o interessa l’elettorato di una determinata regione.
Se ad esempio volessi capire quanto interessa l’Immigrazione non solo in Italia ma in altri paesi europei, potrei optare quest’altra visualizzazione:
E potrei scoprire che mentre in Italia e in Spagna gli utenti cercano soprattutto “numeri” e dati - “quanti sono gli immigrati”; “dati immigrazione” ecc… - in altri, come la Francia, l’interesse è per le leggi che regolamentano l’immigrazione.
Vi consiglio di controllare in comparazione anche questi altri argomenti
femminicidio
diversità di genere
parità salariale
e poi di cercare come singolo argomento
guerra
Data visualization elettorale con Google Trends e Flourish
Trends non è solo un formidabile strumento di indagine, ma è anche un tool di visualizzazione perché è possibile embeddare le singole ricerche e incorporarle sul proprio sito o come post social.
Una delle cose che però mi divertono da sempre è la cosiddetta race chart tra candidati. Ora, lo abbiamo detto, non abbiamo la lista ufficiale dei candidati alle europee né per l’Italia né per il resto dei paesi - lo sapremo in modo definitivo a maggio - e allora proviamo a fare un test di interesse del tutto esemplificativo tra due esponenti politici italiani (a prescindere dalle europee):
Elly Schlein
Giorgia Meloni
Le chiavi di ricerca vanno inserite anche in questo caso come “argomento” ovvero selezionando le voci con la qualifica politica e non come termini di ricerca.
Usando Flourish Studio ho semplicemente caricato i dati dei volumi di ricerca - sistemandoli con i nomi dei candidati sulle righe e la settimana di ricerca con il relativo volume per ogni colonna del foglio - e usando la visualizzazione Race Chart si ottiene una cosa simile a questa: molto utile per vedere l’interesse di ricerca nel tempo, magari in concomitanza delle settimane pre-elettorali (clicca qui per vedere l’animazione)
Un altro modo di usare Flourish è ovviamente per creare le proiezioni di parlamento o visualizzare i risultati. Flourish infatti ha già incorporata l’infografica interattiva proprio del Parlamento europeo e potete già copiare la comparazione tra il 2014 e il 2019 (vi basterà sostituire poi i risultati del 2019 con quelli di quest’anno)
Ne ho parlato spesso durante i miei corsi a cui rimando qui per facilità (qui tra l’altro c’è il video tutorial in cui vi spiego come creare le mappe elettorali e di nuovo la race chart)
Il calendario con tutte le elezioni che si tengono nel 2024
Un altro spunto che vi do è di creare una mappa con tutte le elezioni in corso nel mondo nel 2024 che è appunto anno record (andranno al voto oltre 50 paesi).
Qui ho scaricato i dati di un calendario che devo ancora incrociare e verificare (Wikipedia ha anche un elenco completo diviso per Continente), ma intanto ve lo metto a disposizione (come sempre andate su File e poi Crea una Copia).
Potete usare Flourish o Google Maps per creare la mappa. Io userei un colore o gradiente di colore diverso a seconda dell’imminenza dell’elezione. Esempio
Blu se mancano più di 2 mesi alle elezioni
Giallo quando manca un mese all’elezione
Rosso nella settimana del voto
Verde quando le elezioni si sono concluse
Con calma nelle prossime settimane potrei iniziare a impostarla per poi condividerla.
Altre idee non richieste ma sempre efficaci: creare una carosello con i candidati o i protagonisti politici, una breve descrizione del loro programma con reindirizzamento a un articolo di approfondimento è un buon modo per raccontare i volti delle elezioni, europee, presidenziali Usa o di altre regioni. Potete usare questa infografica di Flourish o farle personalizzate con colori e testi e font indicati da voi con Canva.
Direi che è davvero tutto per stavolta.
Buona copertura elettorale!!!